Cari amici,
questo è lo spazio del nostro incontro. Qui è la nostra nuova dimensione. Dimensione eterea e universale. Un sito. Un blog. Uno spazio per discutere senza il problema della necessaria organizzazione. Senza il problema della inevitabile organizzazione. Senza quella oscura malattia che è il nostro schematismo borghese...
Che questa sia la nostra SEDE! La sede della nostra speranza. La sede del nostro vago conversare su ciò che ci sta a cuore, ma che l'ineffabile "indaffarismo" della nostre vite di provincia spesso ci fa dare per scontato. Per inevitabilmente confuso e lontano.
Qualcuno reagisce. Qualcuno si stupisce. Qualcuno si commuove... Ma ancora nessuno si muove.
E quest'aria per me troppo fredda per scaldare il motore del mio cuore, ancora non mi fa librare dove voglio andare. La nostra origine e il mio scopo: le stelle, a circunavigar le stelle e più in là.
"Chi sei tu?" Che bella domanda... L'unica vera e sana domanda... Chi sei tu che irrompi e rompi nelle nostre vite dei programmi già belli e preconfezionati...
Una cosa sia chiara fin dal principio... Non confondete il mio spirito con il misero redattore che mi serve... Non è lui, non è il suo limite a caratterizzare il mio desiderio...
Pertanto chi sono io è chiaro fin dal principio... e lo sarà sempre di meno.
Io sono il pretesto... Io sono l'occasione... Io sono quella mongolfiera che fa diventare piccolo ciò che sembra grande (perché da quassù, la misera vicenda umana è veramente poca cosa...) e fa diventare vicino ciò che è lontano (perché le stelle le puoi toccare, se più ti immergi nel mio cuore...). Io sono il pretesto per una commozione. L'occasione per un giudizio. Un giudizio che sfidi la nostra sonnolenza. Un giudizio che ci aiuti a ricercare la Verità.
Io sono questo. E non lo sono. Sono altro ancora. E non lo so.
La domanda rimane e viene subito ribaltata: "Chi sono io?" "E io chi sono?" La domanda del poeta. La domanda dell'uomo. "Chi è mai l'uomo perché te ne ricordi?" Con questa domanda siamo stati riportati a nuova vita. Con questa domanda iniziamo a rivivere.
E chi le domande non ha tempo di porsele. Non ha tempo di queste vaghe ed inutili digressioni... beh, cosa dire dall'alto (da come Dio può guardare alla nostra presunzione)? "Chi sei mai tu perché io me ne ricordi?"
Buon lavoro e buona giornata a tutti e subito... il prossimo post! Perché la realtà ci richiama immediatamente....
La Mongolfiera
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