venerdì 11 giugno 2010

passione e prudenza



Cari amici,
grazie a chi si commuove. Grazie anche a chi ha preso questo tentativo come spam e l'ha cestinato, poi, come per un piccolo rimorso di una coscienza incuriosita dalla realtà ha riesumato i miei messaggi. Grazie anche a chi ha deciso di prendere sul serio un invito al fare. Anche se io non sono tanto per il fare... Io sono per il volare alto. Voi lo sapete... E' la mia natura.
Innanzitutto invito a condividere con me e con tutti i giudizi del passato che ciascuno di noi nel nostro ombelico ha coltivato ed esteso.
Grazie alle critiche alla mia vacua prolissità. Sì. Sono prolisso e forse neanche affascinante. Ma non è l'nvolucro farraginoso che a me interessa. Voglio guardare dentro e scoprire la Bellezza che può affascinare.
La Bellezza, la Verità, questo è il fuoco che mi fa volare. Questa è la mia passione.
La passione che mi ha spinto a proporvi da subito, prima di ogni struttura, un intervento pubblico di preventiva testimonianza alla Verità, di fronte alla testimonianza di menzogna che molto probabilmente sarà l'incontro di domani a San Benedetto con Beppino Englaro.
Mi stavo mettendo a riordinare le mie confuse idee sull'argomento quando mi sono imbattuto in una assenza...
Una strana assenza che ha raffreddato la mia passione. Sui siti dei nostri giornali on line sambenedettoggi.it e ilquotidiano.it neanche un piccolo riferimento all'incontro di domani e allora uno strano pensiero mi prende... Non rischiamo di fare il gioco del Nemico con una polemica preventiva?
"Astuti come serpi..." Qualcuno ci diceva e ci dice ancira oggi... Per questo, invece di dare preventiva gloria mediatica a chi proprio non la merita, preferisco attendere gli eventi, invitandovi comunque tutti quanti, sia chi nella prossima notte camminerà per la Santa Casa, sia chi camminerà per le Vie di Morfeo, a stringervi in una intenzione di preghiera così:
" Affidiamo allo sguardo protettivo della Madonna, la vita e il destino del sig. Beppino Englaro, affinché possa incontrare un volto veramente amico capace di accompagnare il dolore terribile del suo cuore sulla via della Verità e della vera Libertà.

Preghiamo inoltre per i membri dell'Associazione U.A.A.R., affinché come alle Tre Fontane la Madonna si faccia compagna discreta dei loro pensieri educandoli al vero uso della ragione.

E infine preghiamo per il nostro popolo sambenedettese, affiinché si sappia sempre infiammare ed entusismare per la Verità e sappia discernere le seduzioni del Maligno".
Dopo di che il giorno dopo, al risveglio dolce dopo una notte di passione, proviamo a guardare a cosa è accaduto e giudichiamo insieme anche pubblicamente ciò che è accaduto in questo strano, misterioso e fatato 12 giugno.

La Mongolfiera

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